Un progetto finalizzato a costruire percorsi di accompagnamento e orientamento al lavoro e all’autonomia per persone titolari di protezione internazionale, umanitaria, speciale o di permesso per casi speciali uscite o in uscita dai percorsi di accoglienza.
Missione:
Favorire il lavoro dignitoso
Il progetto, attivo dal 2011, si rivolge a persone titolari di protezione internazionale, protezione umanitaria, protezione speciale e casi speciali – comprese le persone titolari di permessi per motivi umanitari che stanno convertendo o abbiano già convertito il loro permesso di soggiorno in permesso di lavoro, o che abbiano concluso o che siano in procinto di concludere il percorso nel sistema di accoglienza – con l’intento di costruire forme di accompagnamento e sostegno all’aumento dell’occupabilità e al raggiungimento dell’autonomia attraverso azioni di orientamento, accompagnamento, e attività esperienziali.
Il progetto, operativo su Comune di Torino e Città Metropolitana di Torino, si pone i seguenti obiettivi:
- favorire l’emersione e l’identificazione di obiettivi personali e professionali;
- accrescere competenze e abilità per rafforzare il grado di occupabilità;
- sviluppare maggiore capacità di progettazione e pianificazione professionale;
- sostenere lo sviluppo di progettualità individuali;
- sviluppare più connessioni con servizi, progetti, reti territoriali, appartenenze e relazioni sociali di fiducia;
- favorire lo sviluppo dell’autodeterminazione in campo professionale.
Tra gli elementi che caratterizzano l’approccio adattato da Non Solo Asilo, vi sono:
- la centralità della persona, intesa non solo come protagonismo ma soprattutto come capacità della persona di autodeterminare la propria vita personale e professionale;
- l’attenzione al linguaggio come semplificazione della comunicazione in considerazione del target e costante attenzione alla costruzione di una rappresentazione condivisa dei significati attribuiti alle parole;
- la flessibilità, intesa come capacità di tenere conto dei tempi, dei bisogni, delle necessità dei destinatari e di avere un margine di azione tale da poter ricercare sempre nuove soluzioni;
- la personalizzazione e modularità dei percorsi intesa come possibilità di progettare il percorso gradualmente e in linea con i progetti di vita e le aspettative delle persone.
