Palazzo Fauzone dei Conti di Germagnano è un palazzo di origine medievale, eretto intorno al VII secolo dalla ricca e nobile famiglia Fauzone o Faussone. Il palazzo ha ospitato il monastero delle Monache Cappuccine di clausura, è stato sede della sottoprefettura e attualmente ospita il Museo della Ceramica Vecchia di Mondovì. Il percorso museale si snoda lungo i quattro piani dell’antico edificio: al piano terra sono collocati oltre alla gipsoteca comunale i servizi al pubblico (book-shop e caffè letterario), al primo piano si trovano – accanto alla sala multimediale e alla sala conferenze - le sale espositive dedicate alla ceramica di Mondovì dagli albori alla produzione “Vecchia Mondovì”; al secondo piano, accanto a un’altra sala multimediale e ai depositi aperti al pubblico, prosegue la visita, incentrata sui luoghi e la gente della ceramica nonché sulla distribuzione delle fabbriche sul territorio. All’ultimo piano si trovano invece – oltre a una sala riunioni, alla biblioteca e un piccolo ufficio comunale - gli spazi che la Fondazione ha dedicato alle esposizioni temporanee. L’intervento di recupero dell’edificio e di allestimento del Museo rientrava nell’Accordo Quadro sui Beni Culturali sottoscritto tra il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e la Regione Piemonte nel 2001, a cui la Compagnia ha aderito con un Protocollo specifico. La nostra Fondazione ne sostiene il progetto sin dal 1999, contribuendo fattivamente anche alla valorizzazione del Museo.La Compagnia di San Paolo è intervenuta a favore del recupero e della musealizzazione del palazzo nonché della sua valorizzazione con circa € 1,3 milioni.
Contributo erogato:
1.300.000 euro